Sia nella guerra commerciale sia nella lotta al Covid-19, la Cina ha chiaramente riportato un successo sul fronte dell’economia interna. Contro ogni probabilità è riuscita a gestire la transizione dalla trappola del reddito medio in cui incappano molti Paesi emergenti, risalendo la catena del valore in un’economia basata sul consumo.… Continua »
Con a chiusura del mercato americano per il Giorno del Ringraziamento, gli investitori incassano i profitti e volgono l’attenzione al mercato delle materie prime. I prezzi del petrolio -sui massimi da marzo – rallentano sulle preoccupazioni non sopite sulla pandemia dopo che i dati dell’Energy Information Administration (EIA) statunitense riferiti… Continua »
Il risultato delle elezioni presidenziali sarà molto importante per i mercati valutari. In generale sotto la presidenza Trump si è verificato un deciso rally del dollaro e anche i mercati azionari hanno registrato ottime performance per diverse ragioni. Quindi, in un certo senso la Presidenza Trump è stata caratterizzata da… Continua »
Dopo il calo del tasso di cambio effettivo (pesato per i flussi commerciali con i partner principali) di oltre l’8% tra la metà di maggio e la fine di agosto, nel mese di settembre il Dollaro è rimasto quasi invariato. La ripresa nei contagi di Covid-19 in Europa, insieme alle… Continua »
Sono stati mesi turbolenti per i mercati, e il dollaro, come spesso accade, ha avuto un ruolo centrale. Al picco della crisi a marzo, la valuta è cresciuta del 10% circa in soli dieci giorni, grazie a un’impennata nella domanda e alla volontà delle istituzioni globali di aumentare le riserve… Continua »
La coppia USD-JPY è stata scambiata in un range ristretto, vicino a quota 106. A nostro avviso questo è dovuto al fatto che lo JPY è soggetto a due forze opposte. Da un lato, i rendimenti nominali e reali statunitensi eccezionalmente bassi stanno spingendo il cambio USD-JPY al ribasso. Visto… Continua »
La performance del cambio EUR-USD è stata una delle migliori in assoluto, con un incremento del 10% da fine maggio. Riteniamo che ci sia ancora un potenziale di rialzo, anche se il ritmo dei rendimenti potrebbe rallentare, almeno nel breve termine. Questa nostra tesi si basa sulle seguenti considerazioni: Innanzitutto,… Continua »
È probabile che si verifichi un consolidamento del dollaro e che il ritmo del deprezzamento valutario rallenti, in scia al brusco declino e del considerevole accumulo di posizioni short in dollari. Tuttavia, 1) il cambio di rotta della Federal Reserve (Fed) verso un target di inflazione medio, 2) i rendimenti… Continua »
Considerato l’indebolimento registrato dal Dollaro statunitense in un arco di tempo relativamente breve, potrebbe essere arrivato il momento di valutare un cambio di posizionamento tattico. Fondamentali Dal giudizio negativo espresso in precedenza sul Dollaro statunitense rispetto alle valute del G10, siamo passati a un orientamento più neutrale per motivi tattici.… Continua »
La correzione del -10,4% nell’indice del dollaro USA di Bloomberg (DXY) dal 20 marzo al 31 agosto è stata presentata come prova dell’imminente fine del dollaro come unica valuta di riserva al mondo – e dello status di superpotenza dell’America. Per chi investe in una valuta diversa dal dollaro USA,… Continua »